Blog Del coro

Chi canta prega due volte

 

Così diceva Sant'Agostino: la musica e il  canto sono da sempre legati alla preghiera. Allora conosciamo i nostri cantori, apprezziamone l'impegno oltrechè la bravura. Vogliamo ringraziarli dedicando loro di volta in volta uno spazio sulle nostre pagine.
Iniziamo dall'esperienza del Coro Cum Laude con una riflessione sull'importanza del coro nelle celebrazioni liturgiche proposta dal suo direttore, la professoressa Bianca Raule.

Ormai sono passati molti anni da quando don Carlo Grammatica mi chiese di dirigere il coro da poco formato dal Professore Giuseppe Barletta, parliamo del lontano l998.
Ricordo che, nonostante il mio diploma in clarinetto conseguito presso il Conservatorio di Piacenza e l'esperienza pluridecennale d'Insegnamento in qualità di docente di Educazione Musicale, non mi sentivo all'altezza o perlomeno mi vedevo inadeguata ad affrontare questo impegno.
Dirigere un coro, curare delle voci e tutto ciò che ne segue mi sembrava non alla mia portata nonostante per diversi anni avessi fatto parte del Coro Città  di Cernusco diretto dall'amato e indimenticato Maestro Arnaldo lnvernizzi.
Non solo mi sentivo impreparata a lavorare con delle voci ma ancor più era chiaro che accompagnare la celebrazione liturgica richiedeva una preparazione e una competenza che io non avevo.
Comunque, iniziai questa avventura e sicuramente fu di grande aiuto l'incoraggiamento di tutte quelle persone che credevano in me, ma soprattutto fu fondamentale l'aiuto dei miei coristi che mi accolsero con amore e pazienza.
Dopo poco tempo maturò in me la passione per il canto e in particolare per tutto quel bellissimo e vasto repertorio legato al canto sacro-liturgico.Intrapresi così un percorso che iniziò con lo studio del pianoforte, della direzione corale e con il triennio di Musica Liturgica tenuto dai maestri Walter Marzilli e Don Valentino Donella, allora maestro di Cappella della Basilica di Santa Maria Maggiore di Bergamo, presso il Seminario Vescovile di Volterra.
Tale passione mi ha portato negli anni a frequentare dei corsi di formazione e aggiornamento, ancora oggi tutti gli anni vado ad Assisi per la 'Tre giorni di formazione liturgica-musicale".
Devo dire che la mia esperienza nell'ambito della musica liturgica mi ha fatto capire quanto sia importante la preparazione di chi gestisce un coro.
Tra le tante cose mi preme sottolineare come la Sacrosan ctum Concllium afferma che li "canto sacro, unito alle parole, è parte necessaria ed integrante della liturgia solenne.
L'azione liturgica riveste una forma più nobile quando è celebrata in canto".
Nell' Istruzione Musicam Sacram, nell'articolo 19, viene sottolineato che "è degno di particolare attenzione, per il servizio liturgico che svolge, Il coro. Pertanto si abbia e si promuova con cura". Il canto, quando è utilizzato nella celebrazione liturgica, diventa un elemento rituale e simbolico. Diventa simbolo del Corpo di Cristo risuscitato.
La presenza del coro rafforza l'idea dell'importanza della musica nella liturgia e la corale deve facilitare il canto dell'assemblea. Il Papa emerito J.Ratzinger sottolinea come nella Bibbia la parola "cantare" è una delle più usate, Dio entra in contatto con l'uomo poichè la semplice parola non basta più.
.... e se qualcuno volesse condividere l'esperienza con il Coro Cum Laude sono a vostra disposizione per qualsiasi informazione.

Bianca

Articolo pubblicato su : Voce Amica - 12/2022 

 

 

 

Convegno nazionale Sholae Cantorum

Domenica 16 Ottobre 2016, il coro polifonico Cum laude ha partecipato al 'Convegno nazionale Sholae Cantorum' presso il duomo di Milano.
L'evento è stato organizzato dall'associazione Italiana "Santa Cecilia" e ha visto una grande partecipazione di cori provenienti da tutta Italia.
Più di 2000 coristi hanno accompagnato con i loro canti la celebrazione eucaristica presieduta dal Card. Angelo Scola.
I coristi, diretti dal M° Michele Manganelli, hanno eseguito diversi brani della liturgia ambrosiana di vari compositori quali ad esempio:
D. Bartolucci, L.Migliavacca, G.Pedemonti, V.Donella, lo stesso Manganelli e molti altri ancora.
Non poteva mancare, poi la corale della Cappella Musicale del Duomo, diretta da don Claudio Burgio e dal M° Claudio Stucchi per l'assemblea che si è unita a noi coristi.
L'effetto di così numerose voci dei partecipanti che hanno potuto cantare all'unisono è stato, a dir poco emozionante, e ha lasciato in ognuno di noi un bellissimo ricordo.
Un ricordo che ci riporta a quel lontano Novembre 2003 quando avevamo partecipato con tutti gli altri cori dell' associazione Italiana Santa cecilia alla celebrazione Eucaristica nella basilica di San Pietro in Roma in occasione del centenario del motu proprio di San Pio X sulla musica sacra.

Vanni

Convegno a Varese dei cori ambrosiani

Il nostro coro Cum Laude, guidato dalla maestra Bianca Raule, è intervenuto con 25 partecipanti, al convegno dei cori ambrosiani svoltosi sabato 22 settembre 2015 a Varese che ha visto la partecipazione, quasi inaspettata, di oltre 150 persone. Sant'Ambrogio trovò a Milano una liturgia che arricchì e sviluppò, introducendo il canto "alla maniera degli orientali" e componendo personalmente molti inni cantati dal popolo. Nei secoli successivi il rito e il canto presero il nome di "ambrosiano" e, a dispetto di numerosi tentativi di soppressione, l'ambrosiano è sopravvissuto e oggi è molto fiorente, unico rito e canto superstite nell'occidente rispetto al rito della Chiesa romana e al canto gregoriano, nato secoli dopo! Nel 1970 l'interesse per il canto ambrosiano era presente solo in Duomo, in Sant'Ambrogio e nei monasteri delle Romite: si stava perdendo in Diocesi questa ricchezza; grazie all'impulso del card. C.M. Martini, invece, abbiamo assistito in questi decenni ad un grande rilancio dell'ambrosianità. La parte di dibattito si è svolta a Villa Recalcati, sede della Provincia di Varese, dove studiosi della liturgia e del canto ambrosiano hanno presentato relazioni di tipo storico, musicologico e pastorale. Tra i presenti il vicario generale mons. Delpini che ha seguito con interesse i lavori. Le relazioni principali sono state tenute da mons. Claudio Magnoli, responsabile diocesano della Pastorale liturgica; da mons. Marco Navoni, dottore della Biblioteca Ambrosiana; da mons. Gianluigi Rusconi, musicista e preside del Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra; da Angelo Rusconi, di Res Musica - Centro ricerca e promozione musicale. Ferruccio Ferrari appassionato amante dell'ambrosiano e ideatore della giornata ha moderato i lavori. Sono seguite le testimonianze di alcuni cori provenienti da varie zone della Diocesi che praticano abitualmente il canto ambrosiano: un'occasione preziosa per confrontarsi e scambiare informazioni, esperienze, idee. Dal convegno è emersa la richiesta all'Arcivescovo, tramite il suo Vicario generale, perché raccomandi ai parroci di promuovere la riscoperta del canto ambrosiano nelle celebrazioni; o almeno di non ostacolarla, quando i laici la propongono. In particolare, nell'Anno della Fede proclamato da Benedetto XVI, sarebbe auspicabile che in tutte le parrocchie l'assemblea dei fedeli imparasse a cantare, o almeno ad ascoltare, alcuni canti secondo i toni ambrosiani, che oltretutto per la loro semplice linearità ben si prestano a essere cantati dal popolo, come fu sempre in passato. Anche noi come coro vorremmo contribuire alla diffusione del canto ambrosiano introducendo nel repertorio qualche altro brano oltre ai 12 Kyrie e al Coenae tuae mirabili che cantiamo al giovedì santo attorno all'altare. A conclusione del convegno, nella Basilica di San Vittore, si è celebrata la solenne Messa vigiliare in canto ambrosiano della IV domenica dopo il martirio del Precursore, presieduta dal prevosto di Varese mons. Gilberto Donnini e accompagnata da tutti gli intervenuti al convegno, un unico grande coro che ha saputo trasmettere ai fedeli presenti le emozioni spirituali dei canti ambrosiani.

Elvio

In ricordo di Massimo

Caro Massimo,

Sei rimasto con noi fino all'ultimo, ti piaceva cantare e volevi farlo bene. Sei sempre stato disponibile ad ascoltare e a dare consigli per migliorare. Quando si andava in giro con il coro eri sempre contagioso con la tua simpatia e la tua disponibilità. Nella sezione dei "bassi" eri un punto di riferimento. E' difficile pensare che non potrai essere più dei nostri, tu che non sei mai mancato una volta e anche quando ormai stavi male, ascoltando la messa alla radio, mi hai telefonato facendo sentire la tua presenza e la tua volontà di lottare fino in fondo. Mi mancherai tanto, ci mancherai tantissimo.

Bianca, Elvio e il tuo Coro.

 

Riconoscimento

 

Numero delc0019 del 01/03/2011 Numero delc0019 del 01/03/2011
OGGETTO:

CONCESSIONE DEL RICONOSCIMENTO UFFICIALE AL "CORO POLIFONICO CUM LAUDE"
QUALE GRUPPO DI MUSICA POPOLARE E AMATORIALE DI INTERESSE COMUNALE, IN OCCASIONE
DEI 150 ANNI DELL'UNITA'DìITALIA

Il Giorno uno del mese Marzo dell’anno duemilaundici alle ore 19.30 e
seguenti presso questa sede comunale, convocati in seduta Straordinaria ed in
Prima convocazione – con avviso scritto del Presidente del Consiglio Comunale,
consegnato a norma di legge, i Signori Consiglieri comunali si sono riuniti per
deliberare sulle proposte di deliberazione iscritte all’ordine del giorno ad
essi notificato, la cui documentazione è stata depositata ai sensi delle vigenti
norme.


Assume la PRESIDENTE del PEREGO GIORGIO M.
presidenza il CONSIGLIO COMUNALE
Assistito dal SEGRETARIO GENERALE NAPOLI FORTUNATO

Dei Signori Consiglieri in carica presso questo Comune sono
rispettivamente presenti ed assenti:

Componenti
Presenti Assenti
COMINCINI EUGENIO
MONTI GIORGIO
FRIGERIO GIANLUIGI
ORIANI MARIO
DE LUIGI FABRIZIO
GUZZI ADRIANA
GARGANTINI CLAUDIO
COLOMBO FABIO SECONDO
ERBA MARCO
VIGANO' DARIO GIOVANNI
FEDELI DANIELE
SCOTTI DONATO
PEREGO GIORGIO M.
LEVATI ANGELO
ROCCHI ANGELO
ANGRISANO CIRO
SEVERGNINI ERMES
CASSAMAGNAGHI DANIELE
DI BELLO RAFFAELE
SPINELLI ERICA
COGLIATI CLAUDIO
Totale: 19 Totale: 2

Il Presidente, accertato il numero legale per poter deliberare validamente,
dichiara aperta la seduta ed invita il Consiglio Comunale ad assumere le proprie
determinazioni sulla proposta di deliberazione indicata in oggetto, della quale
dà lettura.

Atto di Consiglio Comunalen.
delc0019 del 01/03/2011

Tutti gli interventi sono integralmente riportati nel processo verbale
della seduta consiliare di cui all'art.79 del Regolamento del Consiglio
Comunale;

Su proposta dell’Assessore Mariani;
Considerato che il Ministro per i Beni e le Attività Culturali con decreto
del 4/03/2010 ha istituito il Tavolo Nazionale per la promozione della
Musica Popolare e Amatoriale, riconoscendo alla Bande, ai Cori ed ai
gruppi folkloristici esistenti nei vari Comuni d'Italia, un importante
valore culturale, che favorisce l'aggregazione sociale e le relazioni tra
diverse generazioni;

Dato atto che il Presidente del Consiglio dei Ministri ha disposto che i
Gruppi per la Musica Popolare ed Amatoriale saranno riconosciuti di
Interesse Nazionale in occasione dei 150 anni di Unità d'Italia;

Considerato che nel nostro Comune esiste il Coro Polifonico "Cum Laude"
formalmente costituito ed iscritto nel Registro Comunale delle
Associazioni al n. 126 -Sez. B, composto da un numero rilevante di
musicisti residenti nel Comune, che opera sul territorio senza scopo di
lucro e promuove una meritoria attività culturale in favore della gioventù
oltre alla partecipazione garantita e continua con esecuzioni musicali, in
occasione delle manifestazioni e degli avvenimenti che si svolgono durante
l'anno, promuovendo così anche una sorta di attività di tutela del
patrimonio socio-culturale locale;

Vista la nota pervenuta in data 28/12/2010, ns. prot. n. 73983 dal
Ministero per i Beni e le Attività Culturali -Tavolo Nazionale Musica
Popolare e Amatoriale -con la quale si invita il Sindaco a convocare una
seduta del Consiglio Comunale, avente all'ordine del giorno tra l'altro,
il riconoscimento dei Gruppi di Musica Popolare ed amatoriale esistenti
nel Comune e a trasmettere la deliberazione al Presidente del Tavolo
Nazionale per la Musica Popolare Amatoriale entro il 31/01/2011;

Dato atto che il suddetto termine è stato prorogato al 26/02/2011;

Richiamata la deliberazione Giunta Comunale n. 38 in data 23/02/2011
con la quale si concede il riconoscimento ufficiale di Gruppo di Musica
Popolare e Amatoriale di interesse comunale al "Coro Polifonico Cum
Laude";

Dato atto che tale atto è stato assunto al fine di rispettare la predetta
scadenza del 26.02.20011;

Ritenuto di prendere formalmente atto dell'avvenuta concessione del

riconoscimento ufficiale di Gruppo di Musica Popolare e Amatoriale di
interesse comunale al Coro Polifonico "Cum Laude";

Visto l’allegato parere favorevole espresso sulla presente
deliberazione, ai sensi dell’art.49 del Decreto Legislativo n.267/2000;

Con voti favorevoli unanimi
Contrari //
Astenuti //
espressi in forma palese


1) DI PRENDERE ATTO che con deliberazione G.C.
n.38 in data 23/02/2011 è
stato concesso il riconoscimento ufficiale ai fini della predetta nota, in
occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia al Gruppo Musicale denominato
"Coro Polifonico Cum Laude" quale Gruppo di Interesse Comunale;
2) DI INVIARE immediatamente copia del presente provvedimento al Presidente
del Tavolo Nazionale per la promozione della Musica Popolare e Amatoriale,
presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali;
3) di diffondere il presente atto tramite il sito internet del Comune di
Cernusco sul Naviglio.
in considerazione dell’urgenza

Con voti favorevoli unanimi
Contrari //
Astenuti //
espressi in forma palese

di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai
sensi e per gli effetti di cui all’art. 134 del Decreto Legislativo
n.267/2000

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE

Atto di Consiglio Comunalen.
delc0019 del 01/03/2011

PARERE AI SENSI DELL’ARTICOLO 49, COMMA 1, DEL DECRETO LEGISLATIVO N.267
DEL 18 AGOSTO 2000


Sulla proposta di deliberazione di Consiglio Comunale avente per oggetto:

CONCESSIONE DEL RICONOSCIMENTO UFFICIALE AL "CORO POLIFONICO CUM LAUDE"

QUALE GRUPPO DI MUSICA POPOLARE E AMATORIALE DI INTERESSE COMUNALE, IN
OCCASIONE DEI 150 ANNI DELL'UNITA'DìITALIA

Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della
proposta di deliberazione sopraindicata.

Lì 22/02/2011 F.to IL RESPONSABILE INCARICATO
SETTORE RELAZIONI ESTERNE
Patrizia Luraghi
Letto, confermato e sottoscritto.

F.to IL PRESIDENTE F.to IL SEGRETARIO GENERALE
PEREGO GIORGIO M. NAPOLI FORTUNATO

Si certifica che copia della presente deliberazione sarà pubblicata
all’albo pretorio dal 16.03.2011 al 31.03.2011

lì 16.03.2011 F.to IL MESSO COMUNALE
La presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi dell’art.134,
comma 3, del Decreto Legislativo n.267 del 18 agosto 2000.

lì 28.03.2011 F.to IL SEGRETARIO GENERALE
NAPOLI FORTUNATO

La presente è copia conforme all'originale, in carta libera, per uso
amministrativo.

 

 

25 anni di attivita corale

Sono trascorsi ormai 25 anni da quando la statua della madonna del Divin Pianto è' stata collocata nella sua nicchia a lato dell'altare della nuova chiesa. 25 anni di storia anche per i gruppi corali parrocchiali che si sono avvicendati con passione e dedizione al servizio liturgico. Ricordiamo il coro di voci bianche del Divin Pianto diretto dal Maestro Giuseppe Barletta di cui troviamo traccia nel volumetto La Porta del Viale dedicato ai primi 5 anni di attività della nuova parrocchia:il concerto sul sagrato al termine dell'anno educativo, il concerto nella basilica della "Passione" a Milano,il concerto in Duomo per il X Anniversario dell'Arcivescovo Carlo Maria Martini e il concerto di Natale con le Suore Marcelline e altri ancora. Successivamente al coro viene affidato un nuovo nome noto alla chiesa Ambrosiana e alla città di Cernusco un nome significativo sotto il profilo dell' educare, a questo preciso proposito, adottato da una comunità religiosa nata a Cernusco trentacinque lustri or sono. Il coro voci bianche madonna del divin pianto diventa Coro Santa Marcellina, sorella di S. Ambrogio e ispiratrice della Congregazione religiosa delle suore di Madre Marina Videmari e di Monsignor Luigi Biraghi.Come scriveva Don Carlo Grammatica su 'La porta del viale' << Un piccolo fiore dell'albero antico di Cernusco sbocciato sul ramo amato della Madonna del Divin Pianto>> Nel 1996 per iniziativa del M.o Giuseppe Barletta viene costituito il coro Adulti Santa Marcellina e il coro voci bianche da vita a una nuova compagine canora: il coro Arabeschi. Il coro adulti con il maestro Barletta forte di una trentina di componenti si addestra con il metodo di insegnamento musicale Kodaly e il lavoro paziente e tenace comincia a dare i suoi frutti. Coro Arabeschi e Coro Santa Marcellina si alternano per animare le celebrazioni liturgiche settimanali, i riti della Settimana Santa e i concerti in occasione delle feste Natalizie. Il coro giovanile Arabeschi è più orientato verso i canti spiritual e gospel che sotto la direzione di Paolo Saluzzi e in seguito da Alberto Vitaloni sanno interpretare con entusiasmo e con la freschezza delle voci giovanili. Il coro Santa Marcellina sceglie la strada della polifonia e sotto la direzione del maestro Bianca Raule in sostituzione di Giuseppe Barletta dal 1998 fino ai nostri giorni . Il maestro Giuseppe Barletta da vita ad un nuovo gruppo vocale, un ottetto di voci miste con un repertorio di Polifonia Rinascimentale e assieme agli altri due cori partecipa ai Concerti Natalizi parrocchiali. Il coro Santa Marcellina nell'Aprile 2003 si costituisce Associazione Culturale denominata CORO POLIFONICO CUM LAUDE e viene iscritto nel Registro delle Associazioni del Comune Di Cernusco sul Naviglio. Il motivo di questa scelta è legato all'arricchimento del repertorio e al desiderio di confrontarsi e misurarsi con altri gruppi corali. L'iscrizione all'USCI (Unione Società Corali Italiane) della Provincia di Milano del 2004 ci permette di partecipare annualmente ogni anno alla rassegna organizzata dall'USCI con buon successo ma inoltre per accedere ad un tipo di repertorio più consono a manifestazioni profane. Basti annotare allo scopo i concerti eseguiti il 2 giugno per la Festa della Repubblica del 2010 a Peschiera Borromeo, il concerto della memoria a Rodano, le Rassegne di Pessano con Bornago, il concerto per i 150 anni dell' Unita' d'Italia con altri gruppi corali e la banda della scuola Civica di Casatenovo e inoltre tutte le rassegne corali annuali organizzate dall' Amministrazione Comunale. Nel 2000 il coro si esibisce in concerto a Praga e nel 2002 a Basilea in occasione di Convegni Organizzati dalle ACLI di Cernusco S/N. Nel Novembre 2003 partecipa al XXVII Congresso di Musica Sacra in S.Pietro a Roma nel Centenario del Motu proprio "Tra le sollecitudini " di San Pio X. Partecipa inoltre a manifestazioni liturgiche con S.E. Mons. Rino Fisichella e S.E. Cardinale Dionigi Tettamanzi per citarne solo alcune. All'inizio del 2000, grazie a Cristina Botta nasce il coro dei bimbi composto da circa 35 piccoli cantori di voci bianche che si alternano al coro dei " giovani " e degli "adulti" all'animazione della Santa Messa con le loro voci sottili ma ugualmente espressive e armoniose. Tutta questa breve storia vuole evidenziare l'intensa attività in ambito corale svolta in questi 25 anni nella nostra Parrocchia Del Divin Pianto come un laboratorio in continua fase di sperimentazione e coinvolgimento di tanti gruppi di volontari animati dalla passione per il canto corale che riesce ad aggregare tante persone di diversa estrazione sociale. Un ringraziamento particolare va a don Carlo Grammatica ,che primo Parroco in parrocchia Ha sempre sostenuto e promosso le attività culturali e in particolare l'attività dei cori parrocchiali. Il coro, strumento di voci umane, unitamente alla musica è una delle massime espressioni artistiche al servizio della fede e il cantare insieme, oltre a tessere relazioni sociali molto vive ci unisce Nella testimonianza della fede.

Vanni

Musica e liturgia

Anche quest' anno, nella splendida cornice di Assisi, io e Lucia (in rappresentanza del coro Cum Laude) abbiamo avuto la fortuna di par­tecipare alla "Tre giorni di formazio­ne liturgica-musicale", organizzata dall'Associazione Italiana Santa Ceci­lia. Le persone intervenute hanno, in­fatti, evidenziato e approfondito temi di grande interesse. Il maestro Alessio Randon, docente al Conservatorio di Rovigo e Direttore della Cappella Musicale della Parroc­chia della Cattedrale di Padova, ha sottolineato l'importanza del ruolo del celebrante nel canto come del resto già indicato nei diversi documenti. Il maestro don Valentino Donella, Direttore del Bollettino Ceciliano e Direttore della Cappella musicale in Santa Maria Maggiore a Bergamo, ha focalizzato il suo intervento sui recitativi e sulle cantillazioni dei ministri nella proposta dei libri liturgici che sono arte della parola oratoria. Premettendo che il centro principale della formazione della musica sacra è il seminario, il maestro Ciolfo di Cenova sottolineava che il canto nella preghiera liturgica è comunione di persone diverse ma unite dalla fede. Infine, don Roberto Mair, di Milano, ha evidenziato l'importanza del rapporto di collaborazione che deve esistere tra il sacerdote e i diversi operatori musicali della comunità (direttore della schola, l'animatore, l'organista, gruppi vari ed oratoriali). Ancora una volta, ritorna l'esigenza di una formazione liturgico-musicate che deve partire dai seminari e proseguire fino a tutti quelli che operano nelle celebrazioni. Tre giorni molto intensi e utili per proseguire il cammino intrapreso anni fa dal Coro Cum Laude per potere servire la celebrazione nel rispetto delle norme liturgiche.

Bianca